• Progettare iniziative culturali con le arti visive: Utilizzare l'arte per reinterpretare il patrimonio e gestire spazi indipendenti;
• Narrare il patrimonio immateriale tramite le performance: Sfruttare le arti performative e le dinamiche dei festival per innovare la valorizzazione delle tradizioni locali;
• Creare strategie di storytelling digitale: Elaborare tecniche narrative e piani di comunicazione per connettere emotivamente il pubblico ai beni culturali;
• Sviluppare partenariati pubblico-privati (PPP): Identificare opportunità di finanziamento e gestire collaborazioni tra enti per realizzare progetti innovativi.

• Definire l'identità e la narrazione artistica: Individuare i propri valori distintivi per scrivere una biografia autentica e comunicare efficacemente la propria unicità;
• Gestire la strategia digitale e la distribuzione: Padroneggiare le piattaforme di streaming e i social media per promuovere la musica;
• Professionalizzare il management e il networking: Acquisire competenze su diritti d'autore e booking;
• Connettere musica e patrimonio culturale: Esplorare nuove prospettive per trasformare e "suonare" l'eredità culturale.

• Esplorazione del tema della narrazione dei territori: esempi di progetti e metodi di lavoro tratti dall’esperienza di Abadir e di Mauro Bubbico;
• Sperimentazione pratica: costruzione di un archivio visivo condiviso, usando Catania come caso di studio per sviluppare idee e progetti di identità visiva.

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• Esplorazione del concetto di accessibilità: indagine delle barriere sociali e culturali che limitano la partecipazione alla vita culturale in Italia oltre le dimensioni fisica, sensoriale e cognitiva;
• Sperimentazione di metodi di co-creazione: ripensamento del ruolo delle istituzioni e delle organizzazioni culturali.